venerdì 5 agosto 2011

Biondo platino e biondo con ricrescita della settimana

Biondo platino della settimana e' Rudolf Brazda, l'ultimo omosessuale scampato ai lager deceduto lo scorso 3 agosto. Qui il nostro articolo per ricordare questo testimone dell'atrocità dei campi di concentramento.

Biondo con ricrescita invece a Carlo Giovanardi, che di fronte al matrimonio di Anna Paola Concia e Ricarda Trautman in Germania, non riesce proprio a stare zitto e invece di pensare a misure a sostegno delle famiglie italiane (di qualunque orientamento sessuale) che non ce la fanno ad arrivare a fine mese, sente la necessita' di farci sapere il suo 'pensiero': "Lo considero, come tutti i rapporti fra due persone, un fatto che rappresenta un vincolo affettivo; dal loro punto di vista, anche un rapporto d'amore, ma non ha nulla a che fare con il matrimonio cosi' come e' disegnato nella nostra Costituzione laica e repubblicana. Questa unione in se' non e' assolutamente giudicabile. In Italia e in Europa c'e' la liberta' di praticare l'orientamento sessuale che si ritiene opportuno, ma la nostra Carta prevede, quali requisiti per il matrimonio, un rapporto tra un uomo e una donna, per realizzare quella 'società naturale' che e' il luogo in cui nascono i figli".
Bisognerebbe ricordare all'onorevole Giovanardi che la Costituzione non dice nulla circa il fatto che il matrimonio debba essere esclusivamente tra un uomo e una donna, infatti l'articolo 29 dice: "La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come societa' naturale fondata sul matrimonio. Il  matrimonio e' ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unita' familiare".
Dobbiamo anche rammentare a Giovanardi che la Concia e la compagna si sono sposate in Germania, dove dal 2005 e' al governo il partito cristiano democratico della Merkel.

Biondo platino e Biondo con ricrescita sono riconoscimenti che ogni settimana diamo rispettivamente a chi si e' distinto per il suo lavoro, le sue parole, la sua azione per i diritti (non solo gay) e per il proprio apporto culturale e sociale alla vita del Paese, ed a chi si e' distinto per la propria chiusura mentale, ottusita' o semplicemente per un'azione che illuminata non si puo' proprio definire.

giovedì 4 agosto 2011

L'ultimo triangolo rosa

Rudolf Brazda e' morto all'eta' di 98 anni. A quasi tutti questo nome non suonera' minimamente familiare: Rudolf Brazda era l'ultimo gay sopravvissuto ai campi di concentramento ancora in vita.
Era uno dei tanti prigionieri che sulla loro divisa dovevano portare un triangolo rosa secondo le disposizioni del codice penale tedesco a causa della loro omosessualita'.
Rudolf Brazda fu deportato a Buchenwald l'8 agosto 1942 e li' rimase fino all'11 aprile 1945.
Negli ultimi anni della sua esistenza era divenuto un testimone delle sofferenze dei gay nei campi di sterminio e si era impegnato a portare nel mondo la sua storia e la sua voce.

lunedì 1 agosto 2011

Un cocktail d'amore durato un istante

Ricordiamo Stefania Rotolo, cantante, ballerina, attrice e conduttrice, che esattamente trenta anni fa veniva portata via all'amore della sua famiglia e di una miriade di fans.
Un'artista completa che in pochi anni si era imposta al pubblico con maestria, professionalita' e talento.